«Viviana non avrebbe mai ucciso Gioele. Inoltre non aveva paura dei cani».
Così Daniele Mondello, il padre del piccolo Gioele di 4 anni scomparso il 3 agosto scorso mentre era insieme alla madre Viviana Parisi, poi trovata morta nelle campane di Caronia, in provincia di Messina.
Il padre del bambino, che sta partecipando alle ricerche insieme ad alcuni familiari e a un centinaio di volontari, ha escluso così una delle ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti, cioé quella di un omicidio – suicidio da parte della madre del piccolo, facendo riferimento anche a una eventuale aggressione da parte di alcuni cani feroci.
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I volontari hanno trovato stamattina un cappello di bambino, subito mostrato al padre ma questo ha subito escluso che appartenga a Gioele: «Non è il suo», ha detto scuotendo la testa.
Il padre, insieme alla sorella Mariella, il padre Letterio e tre amici, si muovono su una jeep. Anche Mariella Mondello ha escluso che il cappellino sia riconducibile al bimbo scomparso: «Non è della marca che indossava Gioele. Siamo qui per l’ennesima volta alla disperata ricerca di mio nipote. Tutte le ipotesi sono aperte, noi abbiamo fiducia nel lavoro dei magistrati».
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