E sono due. Dopo gli arresti domiciliari ai danni di Cateno De Luca, oggi è il turno di un altro neo eletto all’Assemblea Regionale Siciliana: Edy Tamajo.
Il politico, candidato nella lista Sicilia Futura, a sostegno di Fabrizio Micari (centrosinistra), avrebbe promesso di pagare 25 euro a voto.
Insomma, soldi in cambio di preferenze.
Come si apprende da LiveSicilia.it, Tamajo – che nel collegio di Palermo ha ‘incassato’ 13.984 preferenze – dopo alcune perquisizioni, ha ricevuto un invito a presentarsi in Procura per essere interrogato.
A Tamajo, il più votato a Palermo, 41 anni, viene contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale.
Coinvolte anche altre tre persone, localizzate nella parte sud-orientale di Palermo, ovvero Brancaccio: Giuseppe Montesano, Cristian e Nicolina D’Alia.
Il nome di Tamajo è saltato fuori dopo alcune conversazioni intercettate. Inoltre, sono stati convocati anche dei testimoni che avrebbero confermato di avere ricevuto la promessa del denaro in cambio del voto.
La reazione di Tamajo su Facebook: