Walter Bonatti: età, vita privata, moglie, figli, carriere

Walter Bonatti è stato un leggendario alpinista nonché grande esploratore e giornalista. Le sue gesta sono ancora oggi nei cuori degli appassionati e oggi vedremo di più sulla sua carriera e vita privata.

Walter Bonatti chi è

Walter è nato il 22 giugno del 1930 a Bergamo. Figlio di papà Angelo Bonatti e Agostina Appiani, aveva una sorella scomparsa in giovane età. Fin dalla sua giovane età comincia la sua attività sportiva facendo il ginnasta nella società monzese Forti e Liberi.

Vita privata

Per quanto riguarda la sua vita privata Walter Bonatti, dopo un primo matrimonio con Giulia Carron-Ceva, conobbe il suo grande amore ovvero l’attrice Rossana Podestà. La loro è una delle storie più appassionate di sempre, due anime fatte per stare insieme. Bonatti muore purtroppo però nella solitudine di una clinica ospedaliera romana, ucciso da un tumore al pancreas. Lui e Rossana non sono stati sposati, a lei viene di conseguenza impedito di avvicinarsi al compagno in fin di vita che si spegne all’età di 81 anni.

Carriera

Il primo vero e grande incontro con la montagna risale al 1948, sulle Prealpi lombarde. A forgiarlo a livello alpinistico è il gruppo dei “Pel e Oss” al cui interno conobbe quelli che saranno i suoi maggiori compagni di cordata: Andrea Oggioni, Walter Paganini. Orobie e Grigne sono il palco delle prime salite di un giovaneWalter Bonatti che comprova fin da subito di avere un talento naturale. Successivamente ai grandissimi risultati alpinistici viene ammesso al Club Alpino Accademico Italiano e, nel medesimo tempo, viene scelto da Ardito Desio per far parte della spedizione italiana al K2.

Una spedizione che porterà al successo, ma piena di contraddizioni. Il Monte Bianco diventa poi in poco tempo la seconda casa di Walter, sempre nel 1955 entra a far parte delle guide di Courmayeur e vi si sposta stabilmente nel 1957. È sul Bianco che organizza le sue scalate sulle montagne del mondo, ma è anche qui che vive diverse delle sue avventure più epiche. Il Monte Bianco e la Gran Becca sono le due alture che più di tutte si legano a Walter Bonatti, ma non sono state le sole. Nel 1958 si esce a portare a termine, insieme a Carlo Mauri, la salita del mai scalato Gasherbrum IV. Una difficoltosa scalata, a oggi mai rifatta, che segna per Bonatti rivincita a torti subiti nel corso della spedizione italiana al K2 del 1954.

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